Certo è lunga, decisamente lunga: ma tuttavia, è proprio la cottura prolungata il segreto di questo piatto.
Ottimo come pranzo della domenica e, se avete tempo, anche per i giorni infrasettimanali!
INGREDIENTI per 4 persone
4 ossibuchi
cipolla
sedano
carota
rosmarino
salvia
alloro
5 bacche di ginepro
sale
olio d'oliva
farina q.b.
vino per sfumare
purè di patate
timo fresco
prezzemolo fresco
PREPARAZIONE
Infarinate gli ossibuchi.
Preparate un trito di sedano, carota e cipolla e fatelo rosolare in una padella molto capiente (devono entrarci gli ossibuchi) con un paio di cucchiai d'olio d'oliva.
Posizionateci la carne e lasciatela dorare da entrambe le parti.
Sfumate con abbondante vino (almeno mezzo bicchiere) e lasciate che evapori completamente, girando la carne almeno una volta durante questo procedimento.
Abbassate la fiamma al minimo, coprite con un coperchio e lasciate cuocere per almeno un'ora (meglio sarebbe un'ora e mezza), girando la carne di tanto in tanto per assicurarsi che non si attacchi.
Occupatevi del purè: preparatelo secondo la ricetta http://pomodoroeorigano.blogspot.it/2012/05/pure-di-patate.html .
Una volta pronto, dividetelo in due ciotole e aromatizzatelo, uno con abbondante prezzemolo tritato e l'altro con un po' di timo fresco.
Quando l'acqua nella padella si sarà quasi completamente ritirata e si sarà ridotta in una profumata salsina, assicuratevi che la carne sia bella tenera (se non lo è aggiungete ancora acqua calda e prolungate la cottura), aggiustate di sale e servite con i due tipi di purè.
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