Sta
arrivando Pasqua e non tutti amano l'agnello; e anche a chi piace il
sapore, sono in molti che lo mangiano malvolentieri...
Ecco, questa è
l'alternativa che fa per loro.
Piacevolmente speziato ma
povero di grassi, è un eccellente secondo che a buon titolo può
guadagnarsi un posto sia sulla tavola di Pasqua che su quella della
domenica.
Oltretutto, "stufando"
la carne prima di passarla in forno, diventerà tenerissima.
INGREDIENTI per
4 persone
1 coniglio
4 patate non troppo grosse
1 cipolla
1 carota piccola
1\2 costa di sedano
farina
2 spicchi d'aglio
vino bianco per sfumare
rosmarino
salvia
alloro
bacche di ginepro (ne
bastano 5 o 6)
sale
origano
olio
sale
PREPARAZIONE
Preparate un trito di salvia
e rosmarino e metteteli in una ciotola con della farina.
Tagliate a pezzi il coniglio
ed infarinateli con la farina speziata.
Tritate 1\2 cipolla, il
sedano e la carota e 1 spicchio d'aglio schiacciato e fateli
soffriggere in due cucchiai d'olio in una padella molto capiente.
Aggiungete il coniglio,
salatelo e lasciatelo dorare un po'.
A questo punto la carne
butterà fuori un po' d'acqua: mantenete la fiamma abbastanza viva e
lasciatela evaporare.
Quando sarà completamente
evaporata, sfumate con il vino bianco.
Aggiungete 2 bicchieri
d'acqua tiepida, tutte le spezie e abbassate la fiamma al minimo.
Coprite la padella con un coperchio e lasciate andare finché l'acqua
non sarà quasi completamente evaporata.
Sbucciate le patate,
tagliatele a quadrotti, lavatele ed asciugatele.
Mettete il coniglio in una
teglia e ricopritelo con le patate.
Aggiungete l'altro spicchio
d'aglio schiacciato, la restante cipolla tagliata a rondelle e un
altro po' di rosmarino e salvia.
Salate, mescolate un po' ed
infornate a 200° finché le patate non si saranno cotte.
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